quattrostraccisullapelel
- 26/01/2015 21:37:00
[ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelel » ]
La poesia di Amina racchiude in sé sorgenti segrete, nascoste perché imperscrutabili agli occhi non abituati agli accecamenti della Luce; difficile dirne qualcosa a chi, come me, non ha la stoffa "per leggerla" e tantomeno per commentarla, ma, in virtù della sua profondità danima (la grandezza dellanima si misura in profondità, non in altre dimensioni) sono certo che pure i miei balbettii anziché sgradevoli le risulteranno vocalizzi di "infante" (privo di parola).
Limmediatezza del dono dei tuoi versi, immediatezza perché intanto è il primo anello dellalbero che può raggiungere chiunque, è latmosfera che riesci a suggerire, ad evocare; in me partorisce immagini di un casolare di campagna, un luogo dove tutti gli esseri viventi del presente e del passato hanno lasciato il proprio segno, si odono echi di voci, vociare di bambino e di vecchi, stormire di fogli e garriti di rondini, ruscelli che corrono attraversando le rocce e parati ricoperti di fiori...è strano dirti questi! Eppure è come se in Te si percepisse un punto arcano dincontro, come se tu racchiudessi in te in qualche misura "impossibile" allordinario, la sintesi creaturale, sintesi che non annulla alcuna differenza o individualità. Mi dispiace, Amina, non saperne dirne di meglio e di più, accogli allora con magnanimità, questo minimo dei tuoi commentatori, sempre ammirato della:
MiaInsuperabilePoetessa
|
Silvia De Angelis
- 17/01/2015 07:00:00
[ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
Un dolcissimo inno alla vita, questa tua, e alle creature che ne segnano il passo... Sempre splendido poetare, Amina, un saluto,silvia
|
Franca Alaimo
- 17/01/2015 00:08:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Una poesia ritmata dal respiro di tutte le cose viventi: gli animali, i bambini, le foglie degli alberi e ricamata dalla luce che perdura anche ad occhi chiusi nel sonno quando nella stanza il corpo addormentato porta con sé i ricordi del giorno passato e dellinfanzia. Una poesia, questa di Amina, più semplice rispetto ad altre, perché non contiene salti logico-narrativi, né troppi riferimenti simbolici, ma segue piuttosto una tessitura leggera ed ordinata, colmandosi di un quieto sentimento. Solo che io ( anche se per la poesia è cosa inessenziale) vorrei sapere chi è Nina (a volte ho pensato che sia un animale, ma forse mi sbaglio di grosso)
|